Cosa si può fare oggi: le regole dal 1 marzo al prossimo 8 marzo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cambia il colore delle Regioni, cosa si può fare oggi. Le regole dal 1 marzo

Carabinieri

Cosa si può fare oggi: le regole fino al prossimo 8 marzo alla luce della nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.

Entra ufficialmente in vigore la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, che porta due regioni in zona rossa, una regione in zona bianca (ma controllata) e diverse regioni in zona arancione. Andiamo a rivedere quindi i colori delle regioni e le regole in vigore per capire cosa si può fare e cosa no oggi 1 marzo alla luce delle nuove misure introdotte e che resteranno in vigore fino al prossimo 8 marzo.

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Le regole in zona Gialla

Le Regioni in zona Gialla sono Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto.

In Zona Gialla è consentito spostarsi all’interno della propria Regione mentre resta vietato lo spostamento in altre Regioni. È possibile raggiungere le seconde case a condizione che si trovino in un’altra Regione di colore giallo o in una regione di colore arancione.

Bar e ristoranti sono aperti dalle 5 del mattino alle ore 18, poi dovranno interrompere il servizio al tavolo e potranno lavorare per la consegna a domicilio e l’asporto. L’asporto è consentito solo dai locali con cucina.

I negozi sono aperti ma i centri commerciali chiudono nel fine settimana e, in generale, nei giorni festivi e prefestivi.

Resta in vigore il coprifuoco, con divieto di circolazione dalle 22.00 alle 5.00 del mattino seguente. È possibile quindi uscire di casa solo per motivi di lavoro, necessità o salute. Restano chiuse palestre e piscine.

Dal lunedì al venerdì sono aperti i musei.

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Cosa si può fare in zona Arancione

Dal 1 febbraio fino alla nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, sono in zona Arancione Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria.

In zona Arancione è possibile spostarsi all’interno del proprio Comune, mentre per spostarsi verso un Comune differente è necessario munirsi di autocertificazione. È possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità.

In zona Arancione è consentito fare visita ad amici o parenti che si trovano nello stesso Comune. Lo spostamento deve avvenire nel limite massimo di due persone (che possono essere accompagnate da figli under 14 o persone non autosufficienti) ed è consentito un solo spostamento al giorno.

I negozi sono aperti ma nei giorni festivi e prefestivi chiudono i centri commerciali.

Bar e ristoranti restano chiusi tutto il giorno con la possibilità di lavorare per l’asporto e il servizio a domicilio. Dalle 18 l’asporto è consentito solo dai locali con cucina.

Resta in vigore il coprifuoco: vietato uscire di casa dalle 22.00 alle 5.00 se non per motivi di salute, lavoro o necessità.

È possibile raggiungere la seconda casa fuori regione ma non se si trova in zona rossa o in zona arancione scuro.

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Le Regioni in zona Rossa: le regole

Sono in zona Rossa Basilicata e Molise.

In Zona Rossa è possibile uscire di casa solo per motivi di salute, necessità o lavoro. Chi si trova in zona rossa non può uscire di casa per fare visita ad amici o parenti. I negozi sono chiusi ad eccezione di quelli considerati essenziali. Anche bar e ristoranti sono chiusi e possono lavorare solo per le consegne a domicilio e l’asporto. Dalle 18 l’asporto è consentito solo dai locali con cucina.

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Cosa si può fare in zona Bianca

La Sardegna è la prima regione italiana a raggiungere la zona Bianca ma non sarà un liberi tutti. Il Ministero della Salute concede un considerevole allentamento delle misure ma vuole continuare a tenere il territorio sotto controllo anche per la diffusione delle varianti in alcune zone della Regione.

Quando era stata istituita la zona Bianca si immaginava una zona senza restrizioni, invece nel caso della Sardegna, prima zona bianca d’Italia, il governo ha voluto mantenere alta la guardia. I ristoranti restano aperti anche la sera ma solo fino alle 23.00. Bar e pub possono rimanere aperti ma solo fino alle 21.00. Il coprifuoco è posticipato alle 23.30 ma resta.

Per quanto riguarda gli spostamenti, non ci sono limiti se non il divieto di spostarsi in un’altra regione.

Con successive ordinanza si può disporre la riapertura dei musei e dei centri commerciali nel fine settimana o la riapertura di palestre e piscine.

Di seguito il testo dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.

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ultimo aggiornamento: 1 Marzo 2021 9:02

Sardegna in zona bianca, Solinas firma l’ordinanza. Le regole

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